AMARO DESIO

Durante l’onesto combattere tieni dietro l’amaro desio di assumer le nemiche fattezze, che, inevitabilmente, il tuo ego carezzerà.

Rimembra ogni dì il piccante sapore dei principi che ti lanciaron,

permettendo alla tua fede di dimenticar persino le tue carni, che, ingannandoti con lusinghe,

ti legano, con dolci catene, a sé.

Quando, per annientare il potente e temerario nemico, abbisogni di colpire alle spalle, di renderti soggetto al ridicolo o di puerili minacce, convinciti di aver già perduto, non solo la guerra, anche la tua anima, e domandati se ha senso il prosieguo.

Se, oltre che miserabile e vile uomo, sceso a compromessi con l’onestà, sei un genitore, prova vergogna doppiamente ogni volta che rifletti la tua persona.

Se non riesci a dominar la rabbia o, allo stesso modo, i simili sentimenti insulsi di ogni mortale, la vita ti dominerà.

Quando inciampi nel ridicolo, dissipi quell’infimo corrotto potere che detenevi,
attraverso il tremulo ricatto e l’omertà.

Se conosci ma nulla compi, divieni complice omertoso.

Gustati anche quel passionale piacer, che accarezza i sensi, senza sapere, ma fa’ che esso non diventi una necessità. La vita è altrove, ove ora il tuo sguardo non coglie!

F.P. da “Aforismi di getto”